mercoledì 29 gennaio 2014

COME SCEGLIERE IL MAKE UP SPOSA PERFETTO

Oggi ospitiamo l'articolo di una nostra lettrice, writer freelance, Claudia Rossini, che ci darà qualche consiglio su come realizzare un make up da sposa perfetto, senza ricorrere necessariamente ad un professionista.Buona lettura.

Image courtesy of Victor Habbick / FreeDigitalPhotos.net


Vi state preparando per uno dei giorni più importanti della vostra vita e, giustamente, desiderate che tutto sia perfetto, dall’abito e dalla cerimonia, al vostro look e al make up, vero protagonista della vostra giornata, che può fare grande differenza nel vostro aspetto e che sarà sicuramente il fulcro dell’attenzione di tutti. Dopo avervi già parlato del parrucco in un post precedente (eccolo qui!), oggi mi dedicherò al trucco. E la vera domanda, a tal proposito, è: affidare il proprio trucco ad un professionista, oppure adottare il buon vecchio metodo fai-da-te?
Sicuramente, se il trucco non è affatto la vostra specialità, affidarvi ad un professionista vi assicurerà una riuscita perfetta ed un look molto naturale, usando prodotti adatti alla vostra pelle. D’altra parte, come anche io preferisco, il fai-da-te non solo permette un risparmio notevole, ma vi assicurerà un trucco che rispetterà in tutto e per tutto i vostri gusti e la vostra personalità.
Per ciò, oltre che considerare qual è il vostro budget e se potete permettervi o meno di ricorrere ad un truccatore professionista, chiedetevi anche se vi sentite a vostro agio nel truccarvi da sole, scegliendo i prodotti per il make up e realizzando il trucco che volete per il vostro grande giorno e, soprattutto, pensate se c’è qualcuno, un'amica o parente, magari più pratica di voi, che può eventualmente darvi una mano.
Ogni opzione ha, naturalmente, i suoi vantaggi e svantaggi.
Il truccatore professionista è, appunto, un professionista e quindi conosce tutti i trucchetti per far sparire le piccole imperfezioni della pelle e per valorizzare al meglio i tratti del vostro viso; sa come eseguire un make up perfetto anche per lo shooting; ha a disposizione una vastissima gamma di prodotti e accessori; può darvi dei consigli preziosi e farvi provare più look che voi magari non avete mai osato realizzare. Ma i servizi del truccatore, ahimè, possono essere molto costosi. Inoltre, può anche capitare che alla fine non sarete soddisfatte al 100% se le sue scelte non vi convinceranno del tutto.
Invece il make up fai-da-te vi può far sicuramente risparmiare; è adatto se sapete esattamente cosa volete e sapete anche realizzarlo da sole (o con l'aiuto di qualcuno); è perfetto se avete scelto un look naturale ed è sicuro che il look finale rispecchierà i vostri gusti personali. Ma anche in questo caso ci sono dei rischi ed il fai-da-te è da evitare se non padroneggiate bene l'arte del trucco e non conoscete alla perfezione i prodotti più adatti per voi; se non sapete realizzare un trucco duraturo; se non fate le prove, calcolate male i tempi e ci mettete troppo tempo a prepararvi, cosa che può causare spiacevoli ritardi.    
Nel caso in cui decideste di optare per il fai-da-te, sicuramente più in linea con uno stile di vita sostenibile e meno consumistico, ecco a voi alcune dritte che potete seguire in merito al vostro trucco!
Il nude look è sempre vincente (e, tra l'altro, è anche molto trendy quest'anno): che siate scure o bionde, nascondere le imperfezioni e dare luce al viso in maniera omogenea e delicata è sempre una delle scelte più vincenti, che vi darà un’aria curata e al contempo naturalissima. Un primer sul volto e sulla zona occhi vi aiuterà a rendere la pelle più omogena e, a posto del fondotinta, prediligete una BBcream o una CCream, limitando poi ciprie, fard e terre, che, anzi, non sono affatto indicati per questo look.
Leggere con il mascara, che può anche essere marrone, dunque più naturale, un filo di eyeliner può bastare, giusto per definire l’occhio, illuminato da un ombretto neutro, rosa chiaro o color carne, oppure tendente al bianco.
Il trucco occhi, date le copiosissime lacrime che quasi sicuramente scenderanno e la lunga giornata che vi aspetta, deve essere rigorosamente waterproof, per evitare che coli o si disfi con il passare delle ore.
Per quanto riguarda il rossetto, anche qui un leggero lipgloss o un rossetto di colore neutro sono perfetti per questo look curato e naturale.
Certo, se la cerimonia si tiene la sera e se vi sentire di osare un po’, potete abbandonare l'idea del nude e spingervi su tonalità più audaci, come un rossetto più scuro, o un ombretto più marcato, magari dando ai vostri occhi uno stile smokey, molto di tendenza questo 2014. Se preferite, potete spingervi anche su tonalità glitterate o metallizzate, ma ricordatevi sempre che siete delle spose e che ogni situazione ha il suo look più adatto, per cui non esagerate, o sembrerete truccate per una serata festosa con le vostre amiche.
In ultimo, ma non meno importante (e vale anche per il nude), un tocco di blush rosato sulle gote conferirà al vostro volto luminosità e colorito, con leggerezza. Attenzione a non esagerare, per non sembrare delle bambole. Una spolverata leggera sarà più che sufficiente per ottenere l’effetto desiderato e ravvivare il vostro volto, che già sarà abbastanza radioso di suo.
Ora non vi resta che scegliere il look che più vi piace ed esercitarvi fino ad ottenere l’effetto che più desiderate senza difficoltà. Fatevi aiutare da un’amica, se potete, e ritagliatevi qualche pomeriggio per prepararvi al meglio, scegliendo i prodotti che più si abbinano al vostro tipo di pelle e al colore non solo del vostro carnato, ma anche dei vostri occhi e dei vostri capelli.
Per ispirazione potete anche guardare i numerosi tutorial che si trovano in internet (qui un esempio).

Ecco fatto, adesso siete pronte ad affrontare il giorno con la G maiuscola!

Claudia Rossini

giovedì 9 gennaio 2014

DECRETIAMO LA FINE DELLE CONFETTATE! Olè!


Nella speranza che tramonti presto l’usanza della confettata, nata come raffinato angolo di degustazione per i più golosi, diventata scenografia immancabile ad ogni matrimonio della bella Italia , riciclata in caramellata – pralinata & co. ma finita per essere abbuffata , ovvero la valvola di sfogo di invitati resi affamati dai più trendy finger food (noti poichè si riversano, sacchetti alla mano, al tavolo predisposto, formando code interminabili e riempiendosi la borsa con la scusa “un sacchetto lo porto ai bimbi, uno a mia madre, uno a mia zia…”, senza considerare che se gli sposi avessero voluto  omaggiare con i confetti tutto il loro parentado vi avrebbero provveduto personalmente!)….

Dunque, dicevo, nella speranza che tutto ciò sia solo un ricordo, lancio la proposta che farà contenti tutti, permettendo a voi di fare una bellissima figura offrendo un cadeau graditissimo ed ai vostri invitati di avere la loro parte di golosità senza file e senza sgomitate e senza autoconfezionamento.
Non possiamo, inoltre, non considerare che si tratta di una soluzione che vi permetterà di risparmiare denaro, perché con un sol colpo realizzerete confettata, segnaposto, decorazione per la tavola e, se vi piace l’idea, anche bomboniera, olè!


Si tratta di realizzare o farvi realizzare delle scatoline contenenti una selezione di confetti in diversi gusti e/o in diversi colori, briose, eleganti e molto scenografiche. 


Adatte ad identificare il posto a tavola di ognuno sia in caso di placè che di wedding party. 



Possono avere forma classica o originale, in ogni caso sono molto decorative.





Tenete conto che, partendo da un’idea di base molto semplice, potete realizzare composizioni particolarissime, ricercate e personalizzate con scatoline acquistate pronte, in cartoncino colorato o plexiglass trasparente, oppure potete crearne da voi di bellissime con i materiali più disparati (ad esempio con materiali nobili di recupero, come particolari carte da parati o tessuti da tappezziere). 








Inoltre nelle scatoline con separatori potete inserire anche un piccolo cadeau insieme a confetti e praline. 



Potete approfittare per inserire un bigliettino di ringraziamento o, nel caso della scelta solidale, una lettera che illustri il progetto che avete scelto di finanziare.



Ricordate che se avete bisogno di soluzioni personalizzate ed uniche possiamo lavorarci insieme, basta che mi contattiate chiarendomi gli elementi caratterizzanti il vostro ricevimento di nozze e le vostre idee in proposito. Conto inoltre di realizzare al più presto dei tutorial. 


Tutte le immagini che vi posto per sollecitarvi l’ispirazione sono tratte dal mio amato www.marthastewartweddings.com 

A presto,
S.













Linky Party 2014

venerdì 3 gennaio 2014

Primo passo per la perfetta organizzazione delle nozze: il raccoglitore di idee e progetti


 Non sarei la perfetta organizzatrice che mi reputo di essere, se non vi passassi la mia pluricollaudata idea di “gestione dati”, ovviamente utile per la gestione e l’archiviazione di qualsiasi tipo di informazione, ma in questo caso di informazioni inerenti l’organizzazione delle vostre nozze.

Per chi ha letto con attenzione il post precedente rammento che, pur essendo dotata (complice un ingegnere elettronico in casa – vedi “marito”) di una buona quantità di pc, tablet, i-pad, smartphone, ecc. vari, la mia mente, il mio cuore e le mie mani non concepiscono l’utilizzo di un tale sistema di archiviazione e starei malissimo se non stringessi tra le mani un buon vecchio caro raccoglitore ad anelli di robusto cartoncino, dotato di una buona scorta di fogli e bustine forate in plastica trasparente.



Questo che vedete in foto è esattamente identico a quello che ho regalato a mia sorella per l’inizio dell’avventura (vedasi “prossimo matrimonio  previsto per luglio 2014”).

Molto bene.

Il secondo passo da fare è quello di incollare, a margine di alcune foderine di plastica, dei post it colorati, in modo da dividere il raccoglitore come una rubrica, per aree tematiche.



Da qui potete partire per raccogliere tutti gli appunti, le idee, i progetti, gli appuntamenti. Questo raccoglitore vi seguirà per i mesi che vi separano dalla fatidica data, contenendo tutti gli opuscoli, i biglietti da visita, i preventivi, la lista degli invitati, la copia della lista nozze, le foto di prova, le stampe di pagine web, blog, ecc.
Il bello di questo archivio, rispetto ad uno informatico, è che nelle foderine di plastica ci potete mettere anche i campioni di tessuto, le prove di colore, insomma, largo a tutto!

Sarà che ho uno spirito artistico e romantico, ma quando mi si apre un faldone così, mi si apre il cuore e la mente galoppa veloce, pensando a quello che si deve, ma soprattutto a quello che si può fare.

S.







giovedì 2 gennaio 2014

Buon 2014!

Mentre mi accingo, come ogni inizio di anno, a ricopiare appuntamenti, numeri utili, ecc. da un’agendina ad un’altra, realizzo che sono proprio una donna d’altri tempi… Come è vero che preferisco i libri agli e-reader (celebre la frase a mio marito:“tu il tuo kindle ed io la mia adorata ikea besta modulare”!), così di gran lunga amo le agende cartacee, amo proprio scrivere, intendo proprio con la penna! Adoro fare le liste delle cose da fare e cancellare di volta in volta le varie voci. Amo pendere appunti, segnare notizie che al momento mi sembrano importanti, ma che prima o poi, si sa, torneranno utili!
Amo anche cucire (a mano, rigorosamente…trovo sempre una scusa per non cacciare la macchina dal mobile, anzi, dalla “besta” di cui sopra), ricamare, tricottare, ritagliare, incollare, colorare, dipingere…
Alle volte, mi sento direttamente uscita da uno dei romanzi di Jane Austen: mi vedo perfetta, con il lavoro di cucito in grembo, adagiata sul sofà dinanzi al camino, uno sguardo alla fornitissima biblioteca di famiglia poco più in là e, ovviamente, in attesa del bravo-bello-impossibile di turno.
In effetti amo anche il the, i pasticcini, la campagna…devo essere stata senz’altro un’inglese di un xyshire qualunque, in un’epoca passata, ne sono certa!

Venendo a noi, quest’anno vorrei coinvolgervi in una sorta di blog-tutorial-interattivo, sempre a tema matrimonio & co, per far lavorare testa, cuore e mani!
Mi farebbe piacere, molto, anche che il blog divenisse luogo di scambio e di dialogo, mi piacerebbe insomma conoscere anche chi sta dall’altra parte.
Questo è uno dei miei buoni propositi per il nuovo anno, insieme, ovviamente, al riuscire a portare a termine una dieta, al riuscire ad andare in piscina almeno una volta alla settimana, al rifare completamente il guardaroba, al migliorare il mio inglese, ecc.

Buon anno!