venerdì 23 novembre 2012

Io adoro bianco ed oro!

Bianco ed oro è un abbinamento che io adoro, lo trovo molto elegante, etereo, mi evoca la soavità della neve insieme allo scintillio delle feste, lo trovo, proprio per questo lo trovo l'ideale per i matrimoni organizzati durante le feste natalizie e di fine anno.

L'idea di fare un albero di Natale particolare, riciclando ed ottenendo un risultato di sicuro grande effetto, la potete riutilizzare come più vi serve: potete semplicemente farlo per casa vostra, potete farlo per la sala dove si terrà il ricevimento di nozze, potete utilizzarlo per appenderci le sfere porta-confetti al ricevimento oppure le sfere porta-riso fuori dalla chiesa, lo potete sfruttare come tableau de mariage con tanti cartoncini appesi, potete fare dei centrotavola a tema, utilizzando rami dorati e stelle di natale bianche, insomma potete farci quel che vi pare, l'importante è avere fantasia e buon gusto (vedete "non esagerare").

Il primo passo da fare, vi avviso, è il più faticoso: scegliete un albero secco (qualsiasi albero andrà bene) e scavate, scavate, scavate!


Se vi rimangono ancora forza, fiato e voglia di proseguire nell'impresa ... il secondo passo, sappiate che sarà peggio del primo: tagliare le radici e sagomarle affinchè riesca ad entrare in un vaso! 

A questo punto sarete le orgogliose proprietarie di questo splendido albero secco:


Ora finalmente arriva la parte divertente, che consiste nel potare il vostro alberello, sistemando un po' la simmetria dei rami, e poi spruzzarlo interamente con la vernice color oro (opaco, non specchiato). 

A tal proposito vi dono due fondamentali suggerimenti:

1. Comprare le bombolette spray di vernice in colorificio e non nelle grandi catene per il fai da te. 
Incredibile, ma vero, in colorificio non solo sono di qualità infinitamente superiore in quanto a tinta, durata           e copertura, ma costano anche meno (considerate che per questo albero di 250 cm ci sono volute 2 bombolette per una spesa totale di poco più di 8 euro).
2. Spostate la macchina prima di cominciare a spruzzare, specie se parcheggiata controvento...

A questo punto, il vostro bellissimo albero, dopo qualche ora di asciugatura, può fare ingresso trionfale in casa e potete cominciare a montare le luci. 

Per quanto riguarda le luci, l'inconveniente di utilizzare uno scheletro di albero e non uno fogliato è che se le mettete nel modo classico, tra i rami, si vedrà il filo...quindi dobbiamo optare per l'illuminazione lungo il tronco.

Quando scegliete le lucine fate attenzione anche al colore, perchè in commercio ci sono due varietà di queste "minilucciole", una di un bianco tendente al giallino (ci servono queste) ed una di un bianco sparato, tipico del led.

Finalmente potete decorare l'albero. Ovviamente qui entrate in gioco voi, io vi faccio vedere come l'ho addobbato io, con decorazioni che ho comprato negli anni in giro per il mondo (ovviamente ho scelto solo quelle in oro e bianco). Buona visione ed in bocca al lupo per il vostro lavoro!
E ricordatevi di rivestire il vaso!












lunedì 19 novembre 2012

Inventiamoci il nostro matrimonio!

In piena fase di letargia autunnale, peggiorata anche dalla mia permanenza forzata in casa in questo periodo (aiutatemi!), ecco che il mio cervello comincia a pompare!
Io funziono così: mettetemi a riposo e la mia mente comincerà a lavorare il triplo per "scappare" dalla noia del dolce far niente!
La verità è che la voglia di creare, sperimentare, osare, veder trasformati in realtà i propri desideri ve la vorrei trasmettere tutta, ma mi rendo conto anche che la parte più difficile è proprio questa...il lasciarsi andare! 
Andare contro le resistenze culturali che hanno abbracciato la nostra vita, andare contro le tradizioni, andare contro i genitori, i suoceri, ecc. sfidare il "cosa dirà la gente!" è lo scalino enorme che si trova tra voi ed il vostro matrimonio!

Ora, però, diciamoci la verità: solo io mi sono rotta le scatole di vedere sempre le stesse cose, di vedere che ogni matrimonio è come il precedente, ma sempre un po' di più?

Esempio pratico: "Nuuuuuuuuuuuuuu! Non fai la confettata???????????????????????????????"
Chi oserebbe sfidare quest'urlo di dolore e sbalordimento!?
In realtà la confettata ha proprio stufato! 
Ognuno di noi, andando per matrimoni, negli ultimi anni ha assaggiato tutti i gusti più o meno buoni esistenti (all'inizio  i confetti a gusti assortiti erano una vera novità!) ed ora, fateci caso, le centinaia di euro in spese in confetti giacciono sul coreografico tavolo quasi intonse... quello che è nato come un elegante momento di degustazione è diventato  un "saccheggio" di fine serata, al solo scopo di non lasciare nulla al ristorante (non sia mai...), assimilabile al "saccheggio" dei centrotavola caratteristico di alcune realtà.
E come ci ha stancato la Confettata, ci hanno stancato le cugine povere Caramellata e Pralinata, lo zio Rum con i cugini Cubani, ci ha stancato pure la nonna Torta a piani e poi ancor di più mi hanno stancato le cose che non mi sono mai piaciute veramente: i tableau sempre più elaborati e sempre meno pratici (ed aggiungerei sempre più spesso ridicoli...), i matrimoni a tutta tinta, i segnaposto che assomigliano alle sorpresine degli ovetti kinder, le wedding bags (aborro) onnicomprensive (in cui si trova veramente di tutto...dalle bustine di zucchero, al kit di sopravvivenza in caso di malaria, ovviamente personalizzato con i nomi degli sposi).

Insomma, questo  è il post della rivoluzione, è il post dell'esortazione a lasciare le brutte abitudini agli altri ed azionare il cervello, perchè è il momento di avere nuove idee, belle, di classe, utili!

E rivoluzioniamo anche l'idea del ricevimento: sempre fedeli al nostro imperativo di non spendere cifre impossibili, specie di questi tempi, e tenendo sempre bene a mente che i punti chiave di un ricevimento ben riuscito sono"mettere a proprio agio gli ospiti e divertirsi", perchè non fare feste con musica dal vivo, buffet ed open bar, oppure un bel brunch all'aperto, o una festa in spiaggia, al lido!
Insomma....work in progress!