mercoledì 28 settembre 2011

Ecco finalmente il racconto del matrimonio della nostra sposa squattrinata!

Lo so che siete in tante ad aspettare resoconto e foto del matrimonio della nostra amata Giulia, sposa squattrinata (ed ovviamente di Gennaro...si, c'è anche uno sposo!).


Prima di lasciarvi alle parole della stessa Giulia, vi lascio qualche dritta, perchè dai matrimoni degli altri c'è sempre tanto da imparare!


La prima cosa che imparerete oggi è: 
scegliete bene gli amici da invitare...potrebbero farvi questo!






Secondo: 
quel giorno dimenticherete tutte le paranoie su vestito, scarpe, acconciatura, trucco, ecc....molto semplicemente, come per magia, sarete bellissime e sognanti, da far impallidire la principessa Kate...




Terzo: 
chi si azzarda ancora a dire "tanto le scarpe non le vede nessuno!"???????....Giulia ... ti ricordi le discussioni sul "tacchetto color legno"...ed  hai visto che figurone le tue semplici e raffinate scarpe dal sapore retrò?


Quarto: 
tutti i particolari in perfetto abbinamento, tutto molto semplice e raffinato, stile campestre ma molto elegante...: l'abito e la semplice acconciatura fermata da margheritine in tessuto, le partecipazioni, i libretti messa legati da un semplice nastrino in organza come le bomboniere (vasetti di miele biologico con fiore portaconfetti del mercato equo e solidale), il bouquet, l'addobbo in chiesa, i centrotavola di erbe aromatiche, il tableau, la torta a piani in perfetto stile anch'essa!












Ed ora....rullo di ....................oooooooooooooooooooooolèèèèèèè!!!!!!!


GLI SPOSI SQUATTRINATI SI SONO SPOSATI!!!

Ebbene si, ce l’abbiamo fatta! Dopo esserci ripresi dal turbine di emozioni del Grande Giorno eccomi qua per provare  a raccontarvi come è andata. 

Ricordate il mio ultimo post, quando vi parlavo dell’  “Imprevisto di un mese prima”? Povera illusa!! 

Durante le settimane successive e fino al Giorno X, gli imprevisti sono stati talmente tanti che alla fine non ci facevamo QUASI più prendere dal panico.

 Una settimana prima del matrimonio sono andata a fare l’ultima prova del vestito da sposa e mi stava stretto!
Quando la commessa ha tentato di chiudermelo e non c’è riuscita, è calato il gelo nel negozio. 
Le commesse hanno tentato di arrampicarsi sugli specchi proponendo ipotesi fantasiose: “Forse hai fatto sport durante le vacanze”, “Forse hai cambiato costituzione” fino alla più onesta: “Forse ti sei un po’ rilassata durante i mesi estivi…” ( e lì il senso di colpa mi ha travolta: avrei dovuto stressarmi di più? Non ero una Vera Sposa?) . 
Soluzione: me l’hanno allargato, e l’ho ritirato il giorno prima delle nozze.

Il martedì il testimone dello Sposo che vive in un’altra città ha deciso di comunicarci che sarebbe arrivato in treno alle 9.15 della mattina stessa del sabato (il matrimonio era alle 10….) e che qualcuno sarebbe dovuto andare a prenderlo alla stazione. 
Soluzione: gli abbiamo prenotato all’istante due notti in albergo.

 Il mercoledì ci siamo resi conto che la sala del ristorante dove si sarebbe svolto il pranzo era decisamente troppo piccola per il numero di ospiti che avevamo: i tavoli sarebbero stati incastrati tra loro come i mattoncini del Tetris senza dare la possibilità a nessuno di fare il minimo movimento a parte quello di portare la forchetta alla bocca. Soluzione: abbiamo deciso di cambiare tutto e fare il pranzo all’esterno dove inizialmente avevamo previsto l’aperitivo, pregando intensamente  che facesse bel tempo (le preghiere hanno funzionato!!).

Il giovedì lo Sposo e sua madre hanno litigato furiosamente per la disposizione dei posti a tavola, perché lei non poteva sopportare l’affronto di stare seduta DI FRONTE agli sposi  invece che AI LATI. Soluzione: nessuna, mi sono rifiutata di riscrivere per la settima volta il tabellone e ha dovuto farsene una ragione.

 Il venerdì ho consegnato il mio cellulare allo Sposo e ho passato la giornata dall’estetista e dalla parrucchiera come fa una Vera Sposa, mentre il povero martire si è dovuto sorbire dalle 30 alle 50 telefonate di ospiti in arrivo che chiedevano le informazioni più disparate (“ Com’è il tempo lì? “ “Possiamo fare il bagno nella piscina dell’agriturismo?” “ Ci consigliate una pizzeria per stasera?”) più di tutti quelli che erano già arrivati, si erano persi per la città e chiedevano istruzioni. 

L’elenco degli imprevisti continua il sabato mattina, quando mentre la Sposa si truccava e pettinava, ha visto arrivare sotto le sue finestre addobbate con tulle e palloncini nientemeno che il camion dello spurgo, chiamato con perfetto tempismo dal vicino di fronte. 
Soluzione: gli operai sono stati gentilmente invitati a darsi una mossa e sparire dal fratello della Sposa, e fortunatamente hanno tolto il disturbo prima delle 10.

Queste e altre mirabolanti avventure hanno movimentato il nostro matrimonio..che nonostante tutto ha avuto luogo alle 10 (bè, diciamo alle 10.30, la Sposa è arrivata in ritardo per aspettare gli zii e la nonna che si erano persi..) di mattina del 10 settembre 2011.

Non è stato il Matrimonio Perfetto, perché la perfezione non ci si addice molto, però è stata una giornata di infinita felicità. 
Volete sapere cosa è veramente stato perfetto, contro ogni previsione? 
Il vestito del suocero!!! Impeccabile, blu scuro, con righine tono su tono, cravatta in tinta e soprattutto senza perla né swarovkij!!! Miracolo!!

                                                                       Giulia....e Gennaro!




domenica 11 settembre 2011

Tanti auguri Giulia e Gennaro!!!!

Il mio post di oggi è un messaggio speciale per due persone speciali (una lo è per certo...per lo sposo mi fido della parola della sposa :) ...)!


Oggi finalmente si sono sposati Giulia e Gennaro, la mia coppia di sposi squattrinati ed avrei voluto tanto essere lì! Finalmente, dopo mesi di preparativi, costellati di pura felicità e qualche piccolo momento di ansia, il grande giorno è arrivato e questi ragazzi meravigliosi hanno coronato il loro sogno.


Una delle cose che ho detto una volta a Giulia, e che dico anche a voi tutti che vi siete incamminati in questa meravigliosa fase della vostra vita, è...sognate e fate di tutto per realizzate i vostri sogni, pianificate il giorno che sarà uno dei più belli ed intensi della vostra vita e rendetelo perfetto per voi... lasciatevi trasportare dall'entusiasmo, dalla felicità, dall'amore ed affrontate i piccoli momenti di ansia che di sicuro non mancheranno...ma ricordate sempre che ciò che veramente conterà, dopo aver guardato foto, libri, siti web, preventivi vari e scelto il perfetto colore ed il perfetto abbinamento di tutto, sarà lo sguardo che voi due, futuri sposi, vi scambierete all'altare...quel primo sguardo trionfante e commosso non appena finalmente vi incontrerete significherà tutto...niente altro conterà!


E l'augurio che posso fare a Giulia e Gennaro ed a tutti voi è che quello sguardo rimanga sempre lo stesso, anche dopo anni, come lo è ancora per me e mio marito. Ciò che mi rimarrà per sempre nel cuore è proprio quello sguardo, quel leggero tremore della voce, oltre alla sensazione meravigliosa di svegliarmi la mattina dopo accanto a lui, sapendo che sarebbe stato così per tutti giorni della mia vita...




...ed ora per riprenderci un pò da quest'attimo di commozione (...e va beh...mi sono commossa...che ci devo fare!) vi lascio l'ultimo capitolo della sposa squattrinata che Giulia mi ha inviato qualche settimana fa, che di sicuro vi farà divertire e ve la farà amare sempre di più, come la amo io!


PS. poi mi ha promesso riassunto del matrimonio e foto, naturalmente!




Dal Diario della Sposa Squattrinata
Conto alla rovescia…

A meno di un mese dal grande giorno vi starete chiedendo come procedono i preparativi degli Sposi Squattrinati , come ci sentiamo, se siamo emozionati, terrorizzati, sconvolti, felici…direi che l’evento più straordinario è la metamorfosi avvenuta nel Quasi Marito durante le ultime settimane. 
Dopo essere stato pacificamente indifferente/ignaro di ciò che lo aspettava, ora si è finalmente reso conto che tra pochi giorni si sposa, e si aggira per casa come un leone in gabbia mormorando incessantemente frasi incomprensibili come “Dobbiamo finire il tableau!”, “Ma perché lo zio Franchino non ha ancora prenotato l’albergo, cosa aspetta?”, “E Stefano e Federica poi,  non si sono ancora degnati di dirci se varranno o no, con me hanno chiuso!” Come se non bastasse quando incontra qualsiasi essere umano al di sopra dei due anni gli comunica con aria minacciosa: “Oh, io tra meno di un mese mi sposo eh?” e il suo interlocutore, che lo sa benissimo, lo guarda con commiserazione e fa finta di essere sorpreso…
E la Sposa Squattrinata? Io in effetti ero molto tranquilla, mi sembrava di aver fatto tutto in tempo, di avere tutto più o meno sotto controllo…avevo perfino trovato le scarpe e finito di confezionare la centocinquantesima bomboniera…finchè non è arrivato quello che tutte le spose conoscono come L’Imprevisto di 1 mese prima”, e che anch’io avrei dovuto cercare di prevedere. 
Pensando di essere furbissima, mi ero premunita di accompagnare la suocera a cercare il suo vestito, per “consigliarla” (leggi: per evitare che si comprasse un abito fucsia tempestato di paillettes con lo strascico) ma non mi ero minimamente preoccupata del vestito del suocero, pensando: “ Che sarà mai, prenderà il classico vestito da uomo, scuro, elegante…più o meno si assomigliano tutti!” ……ERRORE!!! 
Quando è arrivata la ferale telefonata in cui la suocera mi annunciava trionfante l’acquisto del vestito di suo marito, io ho risposto candidamente: “ Bene!!!Finalmente! E com’è?” La descrizione iniziava nel migliore dei modi: “ E’ grigio scuro…”e io : “Bello!”… “..con delle righine…” ……Oddio no, è un gessato! Sembrerà un boss!!! ma lei ha continuato… “..e le righine si intonano al colore del mio vestito!”  Champagne? Spero che siano daltonici!!! con un filo di voce ho chiesto: “E il tessuto..com’è?” “Bè, è un po’ lucido..” NOOOOO!!!Lucido noooo!!! Pausa di disperazione. “Ma guarda che è bello eh? E pensa che ci sono compresi anche il gilet in tinta e la cravatta, di quelle moderne, che si agganciano dietro! E la cravatta ha una perla nel mezzo!” Questo è il colpo di grazia… “Una perla?” balbetto, dopo essere crollata sul divano “Si, ma tranquilla, anche a me non convinceva..e così la signora del negozio l’ha sostituita con uno swarovskij! Molto meglio!!!!!!”
E con questo, la Sposa Squattrinata vi saluta..ci risentiamo dopo il matrimonio, se non siamo stati tutti accecati dal bagliore del vestito d’argento e swarovkij di mio suocero!
Giulia