lunedì 31 gennaio 2011

Abito da sposa tradizionale per il rito civile?

Oggi ho trovato per voi un sito carino, http://www.zankyou.com, utilissimo per gli sposi.
Infatti, registrandovi, darete vita ad una pagina interattiva, a nome degli sposi, che vi potrà aiutare nell’organizzazione del matrimonio.
Per farvi un esempio, vi mette a disposizione una scheda per la lista invitati, una per la lista nozze ed addirittura un indirizzo web che potete segnalare sull’invito, alla voce RSVP  ed al quale i vostri amici potranno far pervenire le adesioni. C’è anche un “libro ospiti” dove i visitatori della vostra pagina speciale possono lasciarvi per gli auguri frasi affettuose e commenti simpatici. Inoltre, c’è un forum per gli sposi e proprio lì ho trovato questa domanda:
“Dubbio, secondo voi sposarsi con rito civile ed indossare il classico vestito da sposa è eccessivo?”
Le risposte postate erano:
1-      “Ciao, non è eccessivo, a parte che non metti il velo”;
2-      “Ciao, dipende, puoi optare per il classico abito, magari non bianco candido, ma color crema o simili…”
3-      “Secondo me non è per niente eccessivo! Adesso va di moda fare un matrimonio civile all’americana. Vestito bianco e anche velo starebbero benissimo!”
La mia risposta è: la cosa più importante, nella scelta di tutto il matrimonio compreso l’abito, è il concetto di “abbinamento”. Mi spiego: guardate bene la sala del municipio dove avrà luogo la cerimonia, è piccola? è grande? com’è arredata? E poi, vi sposerete di mattina, pomeriggio o sera? Sono queste le cose da tenere presenti.
Un abito tradizionale, certamente anche bianco, va bene in comune, a patto che non sia stile Lady Diana (perché quel genere non va bene neanche in una chiesetta…ci vuole piuttosto una cattedrale!), però in comune eviterei in ogni caso il velo, che tra l’altro è l’unica parte dell’abito che rimanda alla solennità del rito religioso.
Un particolare dell’abito su cui mi voglio però soffermare, indipendentemente dalla scelta del modello e del luogo dove avverrà il matrimonio, sono le scarpe.
Perché è di moda e perché io sono una vera maniaca delle scarpe, il mio consiglio è: osate!
Anche se avete scelto un abito tradizionale e anche se saranno coperte (sta a voi scoprirle maliziosamente, di tanto in tanto nel camminare) e soprattutto con la convinzione che potremo godercele ancora per lungo tempo, lasciatevi andare alla fantasia (ed alla spesa folle, se potete permettervelo, è l’unica spesa folle che vi avvallo!!!) e prendete sandali con plateau, o ballerine in raso colorato o in pizzo (stupendo il verde mela o il verde marcio per le ballerine in raso sotto gli abiti più classici), ed ancora…oro, argento, strass, piume… vi sentirete come Carrie in Sex and The City!
Io per il mio matrimonio avevo preso le classiche dècolletès bianche con tacco (spesa circa 150 euro)…alla fine le ho messe un mesetto, in casa, per abituarmici, visto che non porto i tacchi praticamente mai…e mi sono sposata con un paio di ballerine “strameravigliose” e comodissime, bianche, ricoperte di ricami di micropaillettes trasparenti che davano dei riflessi magici (spesa? 19 euro, pezzo unico, giusto del mio numero, in un outlet!)

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